Un saronnese nella squadra italiana che ha vinto il mondiale di pesca a feeder
Il Feeder, come spiega il sito della , è una tecnica di pesca nata alla fine degli anni Sessanta in Inghilterra. Il suo grande successo è dovuto al fatto di poter essere praticata ovunque, è una via di mezzo fra il surfcasting leggero, e la pesca a fondo medio-leggera con canne. Tecnica elementare con risultati soddisfacenti, basata essenzialmente sull’utilizzo di attrezzature leggere e terminali sottili, il Feeder, mira alla cattura di prede con fondali melmosi, dove i pesci si alimentano cercando sul fondo il loro nutrimento, come cale, insenature, porti, fiumi, laghi e laghetti artificiali.
Il settimo campionato del mondo di questo sport si è tenuto a Cabecao in Portogallo dove l’Italia, rappresentata dagli atleti Angelo Pizzi, Maurizio Setti, Marco Manni, Christian Gadda, Angelo De Pascalis, Mirko Govi, Mario Casale, Andrea Canaccini e dallo staff tecnico Stefano Linati, Massimiliano Tacchetto e Alessandro Cappois si è aggiudicata per la prima volta il titolo iridato.
Gli azzurri del feeder hanno trasmesso fortissime emozioni su un campo gara di grande difficoltà tecnica, sfoderando una straordinaria prestazione e andando ad accaparrarsi con freddezza e lucidità la medaglia d’oro e l’ambito titolo di campioni del mondo. Sul podio al secondo posto la Romania seguita dalla Serbia.
(foto da pagina Facebook Fipsas Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee Nuoto Pinnato)
26062017