Dimissioni teatro, Pellicini svela i dietro le quinte: “Ecco cosa è successo”
“Dico subito che ho appreso con sorpresa delle dimissioni del presidente per diversi motivi a partire dal fatto che il teatro Pasta sta andando bene, la stagione ha registrato 30 mila euro di utile che è un risultato inattaccabile se si considera che, un anno fa, è stata fatta in 15 giorni. Insomma malgrado i tagli di 100 mila euro che abbiamo avuto abbiamo migliorato la gestione rispetto quella scellerata che abbiamo trovato al nostro arrivo”.
E quindi come si spiega le dimissioni? “E’ il classico caso di dire “Ofelè fa el to mestè” visto che il presidente che cercava di interferire nella mia attività. Il primo anno malgrado i boicottaggi siamo arrivati in fondo ma il secondo c’è stato il patatrac. Basti dire che la nuova stagione, bella, pronta con grandi nomi, è stata di fatto bloccata“. Pellicini continua parlando anche di un cda con all’ordine del giorno proprio l’incompatibilità con la direzione artistica: “A questo punto è intervenuta l’Amministrazione comunale che ci ha chiesto di continuare la nostra attività. Io ho accettato. Evidentemente il castello di altri è crollato”.
Dura la chiosa del direttore artistico: “Mi rammarica la negatività quello che è stato detto perchè non si è posto l’accento su quanto di positivo è stato fatto. Sono comunque un uomo di teatro sono qui per svolgere un lavoro per il quale ho le competenze e che intendo svolgere al meglio. Non mi interessano le strumentalizzazioni”.
Un ultimo pensiero è per gli spettatori e i saronnesi: “Vorrei rassicurarli – conclude Pellicini con entusiasmo – la nuova stagione è bella è pronta. Appena arriverà il nuovo Cda la presenteremo”.
09062017