Viale Escrivà: pendolari “rubano” i parcheggi nel cantiere

SARONNO – Chiunque sia andato almeno una volta alla stazione di piazza Cadorna sa perfettamente che trovare un parcheggio è decisamente difficile. La caccia diventa ancora più serrata tra i pendolari che non si rassegnano ad utilizzare un posto a pagamento nelle aree di sosta gestite da Saronno Servizi, e che sono alla costante ricerca di uno stallo gratuito e senza limiti di tempo. Una sorta di Santo Graal del quartiere Retrostazione.
Non stupisce quindi, a fronte di una situazione tanto critica, che gli automobilisti-pendolari abbiano approfittato del cantiere, praticamente ultimato ma non ben chiuso, della realizzazione dell’ultimo tratto di viale Escrivà.
Ma partiamo dall’inizio. Nel mese di giugno l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto per il completamento di viale Escrivà l’arteria che una volta ultimata collegherà via Ferrari con via Varese (questo sarà il senso di circolazione) con la possibilità di ridurre il traffico nella zona di via Legnanino. Negli ultimi mesi è stato realizzato l’asfalto della carreggiata, è stata disegnata la segnaletica orizzontale e posizionata quella verticale che crea un divieto d’accesso per chi arriva da via Varese. Sono stati creati anche diversi stalli di sosta con le linee blu.
L’aspetto è quello di un’arteria pronta ad essere utilizzata dalle auto ma in realtà l’ultimo tratto di viale Escrivà è ancora chiuso. Ci sono le transenne al nuovo imbocco della via, su via Ferrari, e persino la recinzione metallica del cantiere. Insomma pochi dubbi sul fatto che l’opera non sia ancora stata consegnata alla città.
Una consapevolezza che non ha fermato i pendolari saronnesi che “affamati” di posteggi non hanno resistito alla tentazione di utilizzare gli stalli all’interno dell’area di cantiere. Del resto una volta nel tratto monco di viale Escrivà, quello che costeggia l’hotel, la sosta era libera e gratuita mentre ora sono stati creati stalli a pagamento gestiti dalla Saronno Servizi. Ora il fatto di avere nuovamente dei parcheggi disponibili, “gratis” e senza limiti di tempo, ha fatto persino dimenticare agli automobilisti il rischio di una salata multa.
Negli ultimi giorni le macchine in sosta sono progressivamente aumentate e questo fa pensare che, salvo un intervento degli operai dell’azienda che ha svolto i lavori o dell’Amministrazione comunale per richiudere l’area di cantiere, si continuerà così anche nei prossimi giorni.
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10032017