Ospedali, Baldini: “La guardia medica salverà il pronto soccorso?”
“A volte un triage-guardia medica può essere fatale per il paziente – commenta la Baldini – per questo è indispensabile che a rispondere al telefono sia un medico. In caso contrario, qual è la responsabilità di un operatore “laico”? Oltre tutto questa riforma non diminuirà le attese per i pazienti – continua Baldini – ma le aumenterà perché il malato non troverà più un medico a fargli una prima consulenza bensì solo un operatore che formulerà una scheda per poi inoltrarla a pochi medici presenti sul territorio che dovranno andare da tutti i pazienti. Se si vogliono apportare modifiche al servizio di continuità assistenziale con la finalità di ridurre le attese per i pazienti decisamente troppo lunghe – suggerisce la Baldini – anziché eliminare i medici del centralino sarebbe opportuno che si applicasse il rispetto degli accordi nazionali che prevedono un rapporto di un medico ogni cinquemila abitanti, visto che oggi il rapporto è di un medico ogni 50 mila abitanti ed indubbiamente è causa primaria di tutti i disagi per i pazienti. Mancano sempre più medici ed infermieri, il primo soccorso è lo step fondamentale per indirizzare correttamente il paziente”.
31012017