Morti ospedale: dottoressa assunta in cambio del silenzio sul “protocollo Cazzaniga”

SARONNO – Non ci sono solo le inquietanti intercettazioni dei due amanti, che parlano della possibilità di uccidere i figli, della voglia di commettere omicidi e delle possibili conseguenze giudiziarie, nella richiesta di misure cautelari firmata dai magistrati Maria Cristina Ria e Gian Luigi Fontana in merito alla vicenda delle morti sospette all’ospedale di Saronno che ha visto finire in manette Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni rispettivamente medico che avrebbe provocato la morte di 4 pazienti e infermiera che avrebbe ucciso il marito e secondo le indagini anche la madre.

In particolare dall’incartamento appare la figura di una dottoressa che sapendo delle morti e del coinvolgimento del medico del pronto soccorso avrebbe garantito il proprio silenzio in cambio di un lavoro. La donna al momento è è indagata per falso ideologico in atto pubblico perché sospettata di aver aiutato l’infermiera 39enne Taroni a falsificare le analisi del sangue del marito.

(foto: carabinieri davanti all’ospedale di Saronno)

20122016