Con la droga nelle “Torri”: clandestini aggrediscono carabinieri

CARONNO PERTUSELLA – Polizia locale e carabinieri li trovano mentre bivaccano in uno stabile dismesso e loro danno in escandescenza arrivando ad aggredire i tutori dell’ordine. E’ questo il movimento episodio avvenuto giovedì intorno alle 11 in un’area dismessa in via Edison.

La polizia locale ha iniziato un sopralluogo all’interno delle “torri” per verificare che non ci fossero abusivi. Effettivamente all’interno della struttura oltre a rifiuti e giacigli di fortuna hanno trovato 4 abusivi che invece di scappare si sono scagliati contro le forze dell’ordine.

Sul posto sono arrivati in forze i carabinieri della stazione di Caronno Pertusella presto raggiunti da altri colleghi. Alla fine erano presenti gli uomini della polizia locale, quattro pattuglie di carabinieri ed una della guardia di finanza. Gli stranieri presenti erano 4: due tunisini, un 23enne ed un 20enne e due libici un 24enne ed un 17enne.

Protagonista dell’episodio più concitato il 23enne tunisino che ha preso due coltelli dal tavolo nella speranza di tenere lontano i militari. In realtà nella foga di agitarli ha finito per ferirsi alle braccia e all’addome a questo punto i militari sono interventi in forza per bloccato. Un’operazione che si è rivelata decisamente impegnativa anche perchè anche il minorenne, pur disarmato, si è scagliato contro i militari. Poco prima il 17enne aveva gettato poi sul materasso un pacchetto di sigarette che conteneva 60 grammi di hashish.

Durante la colluttazione due carabinieri hanno riportato escoriazioni e lesioni medicate poi al pronto soccorso saronnese e giudicate guaribili in 20 giorni. A ricorrere alle cure dell’ospedale anche il 23enne a cui sono state medicate le ferite che si è provocato con il coltello. E’ stato subito dimesso con una prognosi di 5 giorni.

E’ stato così accompagnato, con i tre coinquilini abusivi, al comando di via Manzoni e sottoposto alle pratiche di fotosegnalazione. Tutti gli stranieri sono risultati essere irregolamente in Italia. Il tunisino di vent’anni e libico di 24 anni, rimasti tranquilli al momento del controllo, sono stati rilasciati senza altre conseguenze. I due “esagitati” sono stati denunciati per detenzione di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

(foto d’archivio)

30042016