Profughi in rivolta, Brianza: “Situazione allucinante”
SARONNO / TRADATE – “Quello che è successo a Tradate è sconvolgente. Siamo di fronte a una situazione allucinante”. Cosi l’assessore regionale varesina, Francesca Brianza, commenta la notizia di un centinaio di clandestini che, protestando contro il mancato riconoscimento dello status di rifugiati, hanno occupato il centro di prima accoglienza dove sono ospitati e impedito al personale della Croce Rossa di entrare all’interno della struttura.
“E’ inaccettabile – commenta l’assessore – che si debbano subire proteste di questo tipo. Noi ospitiamo questi immigrati dando loro tre pasti caldi al giorno, un tetto sopra la testa e un letto dove poter dormire. Non possiamo restare in scacco di un manipolo di immigrati”. Per Brianza “la storia di questi immigrati parte da lontano. Già nel luglio 2015 avevo infatti pesantemente criticato la scelta dell’amministrazione comunale di Venegono Inferiore, di accogliere oltre 60 immigrati presso la palestra dell’istituto Don Milani. Una scelta all’ora scellerata che oggi porta a queste conseguenze”.
“Dopo un’accoglienza temporanea a Venegono Inferiore – continua l’assessore – gli immigrati vennero trasferiti all’istituto Barbara Melzi di Tradate e, anche all’ora, non mancarono le nostre rimostranze e preoccupazioni che oggi si rivelano fondate. Mentre la Svizzera è pronta a schierare l’esercito in difesa dei propri confini, lo Stato italiano subisce inerme l’invasione, senza essere in grado di dare risposte e provocando queste reazioni. Manifestazioni e proteste di immigrati, ormai si susseguono ovunque. E’ paradossale che siano gli immigrati ai quali diamo ospitalità, a lamentarsi delle lungaggini burocratiche, quando ci sono migliaia e migliaia di lombardi che aspettano risposte dal Governo su casa, lavoro, pensioni. Le lungaggini di queste procedure restano comunque scandalose per un paese civile ed espongono la nostra comunità a seri problemi di sicurezza, non dimenticando inoltre il costo ingente dell’accoglienza che continua a gravare sulle tasche di noi cittadini”.
26042016