Il Comune cancella il Telos… dai muri
SARONNO – Pulizie di primavera nella città degli amaretti: dopo gli istituti di credito e le attività private anche l’Amministrazione comunale ha provveduto a cancellare i graffiti realizzati dai ragazzi del centro sociale Telos.
L’ultimo raid è stato messo a segno nel corso della manifestazione dello scorso 5 marzo quando sono comparsi una ventina di nuovi graffiti dai muri pubblici alle vetrine di banche e agenzie interinali fino alla chiesa di San Francesco.
Sono molti i saronnesi che hanno notato gli operai al lavoro in via Marconi (dove era comparsa anche una bestemmia sotto un’edicola sacra, in via Bergamo, in via Catore (una delle più martoriate) e in piazza Cadorna. Con vernice bianca, sono state necessarie diverse passate, sono state completamente cancellate moltissime scritte.
Un intervento ad hoc è stato poi realizzato nella palazzina dell’ex centro per l’impiego occupata da venerdì 4 a giovedì 17 marzo quando alle 7 del mattino due ragazze sono salite sul tetto durante lo sgombero organizzato dalle forze dell’ordine finendo per tenere mobilitata la città fino alle 21. Già durante la mattinata, mentre le due giovanissime erano ancora sul tetto, gli operai comunali hanno iniziato a verniciare la facciata cancellando i graffiti realizzati negli ultimi giorni.
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20032016