“Saronno non più condannata alla insicurezza!” Lega Nord all’attacco
Pubblichiamo integralmente il suo intervento, di replica al segretario del Pd, Francesco Licata.
Abbiamo dovuto aspettare i primi dati ufficiali per poter finalmente dire che la musica a Saronno è cambiata. In meno di sei mesi dall’insediamento, il sindaco Alessandro Fagioli ha più che doppiato il suo predecessore. La Lega Nord ha portato a casa il primo grande risultato segnando la discontinuità con la Giunta Pd. Ci siamo allontanati dal precipizio a cui puntava la sinistra. Siamo passati da una giunta di sinistra la quale, per mezzo di un suo ex-assessore, sosteneva che il problema della sicurezza fosse un’invenzione della Lega Nord, ad un’altra guidata dal sindaco Fagioli, in cui, coeteris paribus, i fatti hanno dimostrato come si possa fare una buona amministrazione.
La Lega Nord a differenza di chi ci ha preceduti, ha dimostrato un autentico supporto all’operato degli agenti di polizia locale, grazie ai quali sono stati possibili oltre 60 arresti da luglio a dicembre 2015, ben di più rispetto alla trentina registrati nel corso dell’intero 2014. Un ottimo inizio di mandato dell’attuale amministrazione a Guida Lega Nord, ma non certo la soluzione di un problema che continua a tenere sotto scacco la città. La Lega Nord è ben consapevole che ci sia ancora molto da fare in tema di sicurezza specialmente in zona stazione ed in alcune periferie, ma è bene non dimenticare da dove siamo partiti. Non è un mistero che alcuni degli arrestati siano stati rilasciati dalle autorità competenti dopo pochi mesi dal fermo. Vediamo sempre le stesse facce in stazione e sappiamo bene che sono stati fermati più volte per spaccio eppure qualcuno ce li rimanda sul territorio. A questo punto una domanda sorge spontanea: votereste ancora il Pd a Roma sapendo che, con l’appoggio di Scelta civica hanno votato lo svuota-carceri e la depenalizzazione dei reati ed ora hanno in programma l’abolizione del reato di clandestinità?
Un pensiero va poi agli attuali rappresentanti della sinistra saronnese, i quali senza pudore continuano a screditare chi vuole fare rispettare le leggi. Viene quindi da domandarsi dove fossero i vari segretari del Pd, che oggi siedono tra i banchi dell’opposizione, mentre governava Porro. Come è possibile che per cinque anni siano stati zitti in tema di sicurezza e adesso, dopo che la Lega ha fatto meglio di loro, si permettono di confutare i dati forniti dagli uffici comunali? Ma soprattutto, perché non si stracciano le vesti contro il governo a guida Partito democratico che ha votato lo svuota carceri e la depenalizzazione dei reati? Non sappiamo quanti altri danni riuscirà a combinare il governo? Renzi?, ma siamo certi che a Saronno continueremo ad arrestare delinquenti e spacciatori.
Davide Borghi
segretario Lega Nord di Saronno
04022016