Giornata Memoria, interpellanza Pd: “Basta silenzi! Sindaco e assessore rispondano”

Premesso che
Con legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria che al primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Il Consiglio delle Nazioni Unite, con risoluzione 60/7 del 2005, ha scelto questa data come giorno mondiale della memoria per commemorare le vittime dell’olocausto e della deportazione politica e razziale. Tale ricorrenza ha quindi portata mondiale e non solo nazionale.
La data scelta, con valore simbolico, è quella in cui nel 1945 vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz e liberati i prigionieri sopravvissuti allo sterminio di questo campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero uno dei più atroci orrori della storia dell’umanità: la Shoah. Dalla fine degli anni ’30 al 1945 in Europa furono deportati e uccisi circa sei milioni di ebrei ed altrettanti “indesiderabili” quali le minoranze etniche e religiose, oppositori politici, disabili.
La ratio dell’istituzione di questa giornata non è puramente commemorativa di atroci fatti accaduti in passato, ma serve soprattutto per rendere edotte le nuove generazioni di cosa è stato capace l’uomo perché “E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire” come scrisse Primo Levi nel libro “I sommersi e i salvati“.
Constatato che
L’Amministrazione Comunale, nello specifico l’Assessorato all’Istruzione e cultura, ha rifiutato con nota scritta la propria collaborazione all’organizzazione di eventi commemorativi con le Associazioni: Acli, Auser Saronno, Aned Gruppo della Memoria, Isola che non c’è, Amnesty International gruppo di Saronno, Società Storica Saronnese, Anpi, Givis Saronno, Agesci Scout Saronno, Museo dell’Illustrazione e Cinema Silvio Pellico.
Tale rifiuto viene ad interrompere la continuità nella collaborazione tra l’Amministrazione Comunale saronnese e le Associazioni che è da sempre esistita, a prescindere dall’orientamento politico delle amministrazioni che si sono succedute in questi anni.
SI CHIEDE
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Quali siano le motivazioni che hanno portato a questo rifiuto.
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Quali siano le iniziative che questa Amministrazione vorrà mettere in atto per commemorare e celebrare questa importante ricorrenza.
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Commenti
abbiate memoria delle foibe.sempre che sappiate cosa siano visto che non se ne parla e scrive quasi mai
Più che la faccia dovrebbe metterci decisionismo….
Che palle ragazzi…che palle…..!!!!!! che le associazioni facciano le loro cose …e basta!!!!! basta!!!!!
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Ok, perchè allora non risponde, il comune, e lo spiega? Almeno il “mancato Sindaco” la faccia ce la mette sempre, non mi sembra che tu caro “anonimo” faccia lo stesso.
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Basta anche i tuoi commenti….
E che palle con sta’ storia. Va bene cosi e finiamola.
Caro mancato sindaco per un mare di voti, guarda che si tratta della giornata della memoria, non della sinistra; guarda che la cultura non è solo di sinistra; guarda che ci sono 247 associazioni a Saronno e il Comune non ha interrotto nessun rapporto con nessuna di queste, ma solamente non ha voluto accettare il dictat di qualche gruppo legato a una sinistra che non esiste più neppure negli ex paesi sovietici. Perchè citi solo una parte, peraltro indubbiamente orribile ed esecrabile, dei massacri e non ti sdegni per le foibe, per i gulag, per gli oltre 100 milioni di morti del criminale Mao, pari al criminale Hitler, anche se senza il risvolto sadico. L’elenco sarebbe troppo lungo, ma può essere riassunto con poche parole “vittime della barbarie e della ferocia umana”. Solo se il tuo intervento e le tue motivazioni fossero estensive e non vedessero solo le vittime di una parte, potrei rispettarti, ma così …
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Lei sembra ben informato, come fa a sapere tutte queste cose se non c’è, almeno a quando lei scrive, nessuna nota ufficiale o ufficiosa della giunta?
Lei è evidentemente un facente parte della claque leghista ed il suo commento (molto discutibile) ne è la prova lampante.
Non trovo molto corretto il suo comportamento
Cordialità
Antonio Pulito -
Ma i Marò?
Decisione indegna oltretutto contraria ad una legge della nostra repubblica, alla quale forse qualcuno non si riconosce più.
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visto come è governata, niente di più facile.
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guardi che la legge non impone di accettare a scatola chiusa le richieste di alcune associazioni, foraggiandole per svolgere le proprie attività unilateralmente presentate.
la città stagna perchè manca la mente del sindaco
politica accentrata sugli immigrati e intanto la città stagna e i saronnesi per questa amministrazione non esistono.
Mi sembra doveroso ricordare anche il saronnese Caronni morto a mauthausen. Che ne sai Fagioli potrebbe essere stato un antico leghista.
Sono pienamente d’accordo con l’amministrazione. Basta buttare soldi in manifestazioni ed eventi inutili a dare casa, lavoro e in alcuni casi pure da mangiare ai cittadini italiani, che purtroppo sempre più spesso, presi da una ceca disperazione e da un totale Stato d’abbandono, arrivano tristemente all’estremo gesto dell’omicidio-suicidio. Perché se io potessi risparmiare anche solo 50000 euro x inutili eventi, preferisco dare 100€ x 10 mesi a 50 famiglie saronnesi che hanno perso tutto, x comprarsi almeno un po da mangiare. Mo vi saluto e tanti auguri a tutti.
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Si potrebbe risparmiare sul trasportto dei tifosi a Cesate per assistere a una partita di calcio.
In verità non avrei dovuto scrivere neanche questo messaggio, poiché è triste la sua adesione al nulla di personaggi che dovrebbero amministrare Saronno-
Il servizio navetta per lo stadio sono mesi che non viene effettuato per sua Gentile info.
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Non viene effettuato perchè nessuno lo usava, ma è stata una delle prime iniziative della giunta. Ed all’inaugurazione il pulmino c’era.
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Signor Pino Insegno, Le rivolgo una domanda: cosa pensa della spesa per lo staff, che costa ai Saronnesi 625.000 euro in cinque anni, vale a dire più di un miliardo e 200 milioni delle vecchie lire?
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ma hai valutato bene la spesa? prima di sparare cifre, informati
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Chiedo scusa ai lettori per l’insistenza, ma il Sig. Anonimo (che anonimo non è) perché non utilizza il microfono dei commenti per annunciare l’esatto costo dello staff?
Questo anche perché nessuno articolo degli “addetti ai lavori” ha trattato l’argomento staff, né dal punto di vista del costo né da quello delle CONCRETE funzioni. -
Sig. Anonimo, Lei che possiede la città, faccia funzionare il microfono dei commenti in modo che tutti sappiano quanto è l’esatto importo. Ho l’impressione che Lei sia persona sicura e decisa, a mio modesto parere è un peccato che non si faccia conoscere con nome e cognome.
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I conti sono corretti, mi sa che è lei che non conosce le cifre!
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quanti omicidi/suicidi a Saronno?? forse più facile contare il numero di Iphone in mano a sedicenni….a meno che non si abiti su Marte.Certo che risparmiando lo staff…..
Dall’inizio della vicenda relativa alla Giornata della Memoria si registra un silenzio tombale da parte del Sindaco, di tutti gli Assessori e degli esponenti del gruppo di maggioranza assoluta in Consiglio Comunale…il microfono si è proprio rotto!
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mancato sindaco di un tempo che fu, almeno taci se hai solo voglia di sfogare la tua atavica delusione
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Gentile Sara Giudici,
i commenti di questo soggetto “anonimo” sembrano eccessivi e ne fa ben due su questo articolo.
Passi il “mancato Sindaco” che rivolge sia Rimoldi che a Licata ma l’imperativo “taci” non è tollerabile.
Grazie per l’attenzione che vorrà dimostrare-
Sig. Pulito, con l’imperativo “taci” l’anonimo vuole rompere l’altrui microfono per negare la possibilità di ogni commento. Vuole negare un diritto costituzionalmente sancito: “manifestare liberamente il proprio pensiero”.
Cordialmente.
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Abbiamo un sindaco?
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Cambia citta’.