Maria Chiara Gadda: “Immigrazione, sbilanciata emergenza quotidiana”
E’ questo il commento dei deputati Pd del comitato Schengen , Giorgio Brandolin, vicepresidente, e Maria Chiara Gadda, la parlamentare locale; alle parole dell’ambasciatore di Danimarca Birger Riis-Jorgensen in audizione alla commissione bicamerale.
La normativa votata a larga maggioranza dal parlamento danese prevede per i profughi che arrivano in Danimarca la confisca dei beni oltre ad un valore di 1300 euro, ad eccezione di quelli ritenuti affettivi come le fedi nuziali, e una serie di misure lesive della dignità umana delle persone, come l’allungamento dei tempi per il ricongiungimento familiare. Queste scelte lasciano attoniti e sembrano un ritorno ad anni bui della nostra Europa, e neppure possiamo accettare la motivazione data dall’ambasciatore oggi in commissione di aver varato la legge affinché non venga intaccato il welfare nazionale, che nel loro paese è molto alto.
L’Italia insieme alla Grecia, in quanto frontiere esterne, subiscono un impatto maggiore dal fenomeno delle migrazioni. I paesi del Nord cerchino di immaginare un’Europa capovolta, dove verrebbero loro a trovarsi in prima linea. Se davvero vogliamo continuare a sentirci europei chi è più a nord e più lontano da questo dramma epocale non rimanga indifferente e condivida anche la responsabilità di essere assieme Europa. Oggi abbiamo ulteriormente ribadito la necessità del superamento degli accordi di Dublino, e di una gestione dei controlli ai confini esterni che non pesi soli sui Paesi a cui queste frontiere competono.
30012016