Rubano in 4 chiese, ma restano a mani vuote

SARONNO – “Le cassette erano praticamente vuote. Tutte vuote. Se fosse stata una persona in difficoltà o con particolari necessità noi lo avremmo sicuramente aiutato. Così invece ha solo fatto danni, senza ricavarne niente”: è questo il commento del prevosto monsignor Armando Cattaneo ai 4 furti messi a segno in 12 giorni in diversi edifici di culto cittadini.

Il sospetto è che ad agire sia stata sempre la stessa banda visto il modus operandi è sempre lo stesso così come l’obiettivo, impossessandosi della cassetta delle offerte natalizie. L’hanno fatto quando gli edifici di culto erano aperti al pubblico visto che non sono stati trovati segni di scasso.

Quattro colpi tutti con il medesimo risultato, ossia niente soldi perchè le cassette erano tutte vuote. I malviventi sono entrati in azione nella piccola chiesetta di san Giacomo, a San Francesco, alla Sacra Famiglia e nella cappella dedicata a Sant’Antonio alle porte dell’ospedale in piazzale Borrella. In tutti i casi ci sono stati testimoni che hanno visto allontanarsi una familiare azzurra ma nessuno è mai riuscito ad intervenire.

Una delle cassette rubate è stata ritrovata giovedì mattina sulla massicciata dei binari intorno alla stazione centrale di piazza Cadorna. Il lato posteriore era stato forzato con un attrezzo da scasso, forse un piede di porco, per cercare di guardare all’interno.