Sac: “Da Pd presuntuosa mancanza di disponibilità. Solo personalismi”
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Si conclude così la nota con cui Saronno al centro, protagonista ieri sera di un nuovo momento di confronto al suo interno presenta ufficialmente l’accordo con a sostegno della candidatura di Alessando Fagioli anticipato da un faccia a faccia con Dario Lonardoni ieri mattina.
Ecco il testo intergrale
La lista civica ‘Saronno al Centro’ ha ottenuto lo scorso 31 maggio un risultato elettorale sicuramente positivo: con il 10,02% si colloca come il terzo gruppo politico in città, alle spalle di Lega e PD e superando tutti gli altri schieramenti, anche quelli che potevano godere di un simbolo noto a livello nazionale.
Ringraziamo innanzi tutto i cittadini che hanno voluto porre la loro fiducia nella nostra proposta e nei nostri candidati: ci sentiamo assolutamente responsabilizzati perché questa fiducia possa considerarsi ben riposta per attuare i provvedimenti necessari per la rinascita di Saronno.
Nella settimana successiva alle elezioni, abbiamo voluto verificare se la nostra originale proposta di affrontare la situazione di emergenza in cui si trova la nostra città con una amministrazione condivisa, finalizzata più alla valorizzazione dei programmi e degli uomini, piuttosto che delle logiche dei partiti, poteva diventare patrimonio comune anche dei candidati che si affronteranno al ballottaggio.
E abbiamo anche proposto la nostra disponibilità all’apparentamento se fosse stata accettata l’idea dell’amministrazione condivisa.
Con nostro stupore abbiamo dovuto constatare che da parte del PD non esisteva alcuna disponibilità, chiuso in una triste logica di personalismi, per cui era più importante salvaguardare il posto di consigliere di una persona, piuttosto che guardare alla formazione di una grande alleanza capace di fare il bene di Saronno. L’ipotetica amministrazione Licata dava da subito l’impressione di presuntuosa autosufficienza, in netta continuità con i cinque anni di tragica autosufficienza della giunta Porro.
E nulla peraltro il PD ha proposto in alternativa, certo evidentemente di poter vincere da solo, o almeno solo con l’apparentamento alla già compagna di coalizione della giunta Porro “Tu@Saronno”: abbiamo dovuto costatare che non era cambiato molto sotto la bandiera PD.
Le interlocuzioni con la Lega hanno invece portato alla condivisione della nostra richiesta di amministrazione condivisa: la Lega si è detta disponibile ad allargare la partecipazione alla gestione amministrativa della città anche ad esponenti delle altre forze politiche; abbiamo trovato condivisone sul nostro programma che mirava a sfatare gli obiettivi tradizionali di destra e di sinistra, per arrivare a proporre un’idea di realizzazioni concrete per il bene della città; abbiamo avuto la garanzia di accettazione dei due elementi che caratterizzavano il nostro programma, la sussidiarietà e la solidarietà, sempre però richiedendo in tal senso il rispetto delle leggi e delle regole di convivenza civile.
Oggi Saronno ha bisogno di una coalizione di persone che sappia agire, presto e bene, per risollevare una situazione di degrado che è sotto gli occhi di tutti.
Il candidato Fagioli ha aderito a questa nostra idea e si è dimostrato concretamente disponibile, con l’allargamento alla partecipazione amministrativa degli altri partiti, ad assecondarlo. Non è successa la stessa cosa per il candidato del PD.