Berlusconi: “Saronno è degradata per colpa della sinistra che l’ha governata”
SARONNO – In caso di vittoria ha promesso “una giornata speciale a proprie spese” ma soprattutto ha invitato i saronnesi a votare e a far votare Forza italia “per far riaccendere la città spenta dalla sinistra che non riesce a risolvere i problemi perchè guidata da professionisti della politica che sanno parlare ma anche non hanno mai lavorato”. Nonostante i media nazionali si siano dedicati soprattutto all’esagitato che ha cercato di aggredirlo e alle dichiarazioni della mattinata sul Milan anche il comizio di Berlusconi in piazzetta della Croce è stato ricco di spunti soprattutto locali.
In piedi tra le bandiere con l’europarlamentare Lara Comi, il candidato sindaco Periluigi Gilli e il consigliere regionale Luca Marsico, Berlusconi ha parlato a braccio partendo dal suo passato saronnese. Ha ricordato le sue prime visite nella città degli amaretti rinfrescate dal dono di una saronnese delle foto del suo padrino Jo Barbieri. Il saronnese aveva portato il piccolo Berlusconi a battezzare su una Cadillac. “Avendo avuto un esordio così – ha detto ridendo – ho dovuto rimboccarmi le maniche e darmi da fare”.
E’ stata poi la volta della politica: ha raccontato il suo debutto con Forza Italia, ha fatto qualche battuta sui suoi problemi legali e quindi ha parlato di Saronno. “Volevamo un sindaco giovane ma temevano possibile problemi giudiziari: io ho avuto 69 procedimenti giudiziari ed è facile pensare che un candidato sindaco di Fi ne avrebbe avuto almeno una ventina. Così abbiamo risorto prendendo un avvocato. Gilli non è giovane ma certo ha molto esperienza e determinazione”. E per testimoniarlo ha condiviso con la piazza gli ottimi risultati ottenuti dal candidato sindaco nella propria dieta.
Berlusconi ha concluso: “So che Saronno è stata governata male dalla sinistra che l’ha resa spenta, poco sicura, degradata e sporca. Dovete votarci e farci votare e io vi prometto che in caso di vittoria tornerò qui con voi per una grande festa a mie spese”.
Terminato il comizio, tra le bandiere e gli applausi, Berlusconi è tornato circondato da un cordone di sicurezza verso l’auto. La folla però era tale che prima di entrare nell’abitacolo ha voluto salire sul predellino della vettura per stringere qualche mano e per un ultimo saluto a Saronno. Del resto nel discorso l’aveva già ribadito: “Oggi mi sono ritrovato circondato da un sincero affetto come dimostrano le strette di mano, i sorrisi ed anche tante foto che i saronnesi hanno voluto farsi con me”. In particolare il presidente del Milan ha ringraziato con molta gratitudine il candidato sindaco Pierluigi Gilli della copia dell’atto di nascita del padre: “Un regalo che ho molto molto apprezzato” ha detto Berlusconi.
19052015