Riaprire corso Italia per i bus urbani: proposta Lega
SARONNO – “Aprire corso Italia al passaggio degli autobus di linea urbana nei giorni feriali per studenti e pendolari: è una soluzione che proponiamo”. Inizia così il comunicato stampa della Lega Nord del capogruppo Angelo Veronesi
Oggi gli autobus di linea urbana passano tutti da via Caduti della Liberazione incolonnandosi con il traffico veicolare cittadino e con gli altri autobus provenienti da fuori città. In qualsiasi altra città del mondo gli autobus per il servizio pubblico passano dal centro cittadino per favorire l’accesso dei cittadini in zone a traffico limitato. L’unico impedimento è la pavimentazione, che è stata fatta male e ha necessità di continui rattoppi… altro che pregiata pavimentazione, come ha continuato a ribadire questa amministrazione.
Non è vero che oggi la zona a traffico limitato non sia investita dal passaggio di automezzi. Al mattino passano i camion e altri automezzi di servizio per i negozi. Non vediamo il motivo per cui gli autobus di linea non possano passare anche essi per Corso Italia favorendo la mobilità degli studenti e dei pendolari diretti alle scuole e in stazione. Il ragionamento che sta dietro le nostre considerazioni è quello di favorire la mobilità pubblica creando una sorta di corsia preferenziale per gli autobus, in modo che non rimangano incolonnati in via Caduti della Liberazione. In questa maniera i cittadini saranno incentivati a prendere l’autobus anzichè la propria automobile per recarsi in zona scuole ed in stazione.
L’apertura degli autobus di linea urbana in corso Italia sarebbe di ulteriore incentivo anche al commercio, dato che molti più utenti potrebbero arrivare in centro a fare spesa e ritornare a casa.
La mobilità pubblica va completamente rivista e abbiamo già proposto più volte come cambiarla nel corso di questi anni, basandoci sui dati viabilistici a disposizione dell’amministrazione. RIaprire ridurrebbe le auto in circolazione e ridurrebbe l’inquinamento dovuto al continuo girare per le vie adiacenti al centro per trovare un parcheggio.Oggi la Ztl è estremamente pericolosa perchè non esistono corsie dedicate nè zone completamente pedonali per le famiglie. Sono anni che proponiamo che in contemporanea con l’apertura del corso Italia bisognerà preventivare anche percorsi protetti per biciclette e zone completamente pedonali nelle piazzette adiacenti e sotto i portici per le famiglie, soprattutto per i bambini. La Ztl è pericolosa oggi, dato che è zona a traffico limitato e non zona pedonale. La compresenza di pedoni, biciclette ed auto negli stessi spazi crea continuamente situazioni di pericolo così come è adesso. Quante volte si vedono bambini che camminano sotto i portici, che vengono quasi investiti dalle biciclette? Non ci sono protezioni per i bambini e non ci sono zone completamente pedonali, nè protezioni adeguate. Non è difficile creare delle zone completamente pedonali all’interno del corso, per proteggere bambini e famiglie. Questa amministrazione non ci ha messo la testa e non ha fatto niente a favore delle famiglie.
09042015
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Commenti
ma stiamo parlando di un Corso lungo 400 mt. percorribile a piedi in 5 minuti !!!
Concentrare tutta la vostra dialettica politica (sia lo scrivente che i commentatori) su problematiche ben più serie?!?
Per quanto riguarda Barin credo passerà alla storia come l’assessore alla viabilità più “fantasioso”, da guiness dei primati! … no, non c’è confronto con lui!
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Te lo dico io perché no … perché ci vivo e voglio continuare a godermi lo spettacolo della passeggiata, al sabato e alla domenica, come anche degli studenti al mattino e alla fine delle lezioni, come anche delle mamme e dei nonni che passeggiano con le carrozzine e i nipotini mano nella mano.
Saronno ha una grave scarsità di parchi urbani. Gli unici due degni di questo nome sono addirittura chiusi nei giorni di festa. Vergognoso, sì, ma pur sempre meglio che alla mercé di vandali e marmaglie varie.
Lasciateci almeno il Corso! -
corso Italia é mezzo km di passeggiata che fa parte di un percorso pedonale molto più ampio, il più esteso della provincia di Varese!
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… bhe, vista l’estensione, si potrebbe anche pensare alla costruzione di una metropolitana 😉
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E’ incredibile vedere la sinistra accapigliarsi contro il passaggio dei mezzi pubblici in centro. SI inventano che un’apertura del Corso Italia ai mezzi pubblici (1 corsa ogni mezz’ora al massimo nei giorni feriali…) aprirà la possibilità al passaggio delle auto. Falso: camion e auto già passano in Corso Italia. La verità è che questa Amministrazione è contraria a chi lavora ed è contraria ai pendolari e allo spostamento dei cittadini anche sui mezzi pubblici. Tutti in bici, vuol dire solo tutti in auto.
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5 linee per 2 corse l’ora fanno almeno 10 passaggi l’ora!
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Ma non è che debbano passare TUTTE le linee 😀 😀 😀
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NON TUTTE LE LINEE TRANSITEREBBERO DA CORSO ITALIA….
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mi pare invece di capire che la Lega abbia solo questa idea, nella speranza di raccogliere i voti dei commercianti, come se l’apertura del corso in automatico significasse più affari (bisognerebbe chiedere agli stessi se invece non è accaduto il contrario). Guardate voi se una città può essere ostaggio di una minoranza, adesso si è trovato la scusa dei trasporti pubblici. In centro passano solo le auto dei residenti e i camion per gli approvvigionamenti, non raccontiamo bugie.Per di più la tipologia dei negozi (tutti leggeri, generalmente abbigliamento) non richiedono certo l’auto.Vorrei sapere cosa ne pensa l’unico supermercato in centro…almeno il coraggio e la dignità di dire la verità!!!!
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Ritengo che chiedere di far passare un pullman al posto che farlo stare in colonna in via Caduti della Liberazione non nasconda nessuna dietrologia. E’ una proposta ragionevole per far risparmiare al pullman 20 minuti di coda inutile al mattino. 20 minuti di coda irragionevole dettati da spirito ideologico. Da pendolare dico sì.
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Il Corso di Saronno è una zona pedonale ad uso e consumo di tutti, non solo di chi ci vive. E’ un’area di incontro, di passeggio, di relax, di socializzazione, di realizzazione di continui eventi pubblici … altro che i portici! Per giunta affollati e ingombri ad ogni ora.
Avere una spazio, per quanto ridotto, in cui poter liberamente passeggiare, far girare i bambini in bici senza urlargli dietro di stare attenti è un privilegio del nostro comune che ha un viale siffatto.
Rinunciare, un po’ alla volta a tutto ciò vuol dire cedere a logiche che sono care alle vecchie amministrazioni che privilegiavano il desiderio di pochi commercianti.
Viva le bici, viva i gruppi di persone ferme a chiacchierare, viva i vecchietti che passeggiano lentamente fianco a fianco.
Vogliamo un compromesso? Pulmini elettrici oppure a idrogeno da max 10 persone (come a Roma nei vicoli del Ghetto e di Campo Marzio).
Ma lasciamo sfogare Fagioli e Veronesi, a giugno torneranno al posto che gli compete: i banchi dell’opposizione.
Premesso che sia Barin sia Veronesi sono persone oneste, bisogna dire che se da Barin non ho visto alcuna soluzione ai problemi viabilistici, ma solo complicazioni inutili (valgano i pasticci in zona Toti e pure quelli in F.Reina), la proposta di riaprire ai mezzi pubblici mi sembra assurda a meno che non spieghi due cose:
1) come fai a risolvere il problema della strettoia oltre piazza Libertà (guardando da una prospettiva ovest-est la città di Saronno).
2) quale sia l’ idea del piano di trasporto pubblico locale, che non riesco ad evincere, e quali siano i capolinea. Si vuole replicare il modello della città di Varese o di Como? Funziona per Varese e Como, ma per Saronno non ne vedo le condizioni. O almeno mi si faccia capire come poter replicare in modo analogo i modelli. Altrimenti resto di parere contrario. Angelo, se ti spieghi la tua proposta la appoggio, altrimenti mi spiace molto, ma non posso votarti, come non voterò per l’ amministrazione uscente di certo.
Tante promesse, zero fatti. Da far rimpiangere l’ amministrazione precedente, almeno qualcosa faceva prontamente, tanti errori, ma un minimo di polso c’ era.
OTTIMA IDEA!!!!!!!!!
I pedoni hanno marciapiedi e portici per passeggiare.
Le biciclette viaggiano sulla strada con autobus e macchine dei residenti rispettando il codice della strada (NON IL CODICE BARIN).
Cosi i bus riescono a mantenere la tabella di marcia.
E questo tipo di viabilità lo possiamo trovare, con ottimi risultati, in diverse città italiane e straniere.
Gente come veronesi danneggia la lega e i suoi sostenitori. Fatelo star zitto altrimenti il consenso forte evapora.
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Non capisco tutto questo astio nei confronti di Veronesi che sta solo dando voce a una opinione diffusa in città e supportata dalla maggior parte dei cittadini dotati di ragione.
A Gallarate i pullman passano in pieno centro nella ZTL, che è addirittura più ampia che quella di Saronno. Anche a Gallarate ci sono le strutture esterne dei bar all’aperto. Se non vengono distrutte dai camion che viaggiano a 70 all’ora in Corso Italia, tanto meno saranno distrutte dai pochi autobus di linea urbana… L’atteggiamento della sinistra e di molti dei commenti sopra, dimostrano tanta ideologia, che si scontra con la realtà dei fatti.
A Milano i pullman arrivano in pieno centro e si può arrivare in automobile fino in piazza Diaz, proprio dietro il Duomo. Solo a Saronno c’è un blocco assurdo che ferma addirittura i pochi pullman di linea e che causa un inquinamento incredibile in via Caduti della Liberazione.
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A gallarate ci sono 6 linee di autobus ma con frequenza oraria, a saronno i bus sono decisamente più frequenti.
La domenica però a gallarate c’e’ il bus a richiesta, a saronno non va del tutto il servizio, forse si può fare anche da noi, una proposta. -
vai a vivere a Gallarate!!!
Fagioli incomincia male, moooolto male!
Idea demenziale, fa da contraltare a quelle di ” ingorgo” Barin… Ztl totale
iniziamo con le idee balorde
Come dare torto a queste argomentazioni… la Lega ha ragione.
Non sono d’accordo, deve restare ZTL totale, non c’è un vantaggio a far passare gli autobus. Ditelo chiaramente che per voi vorrebbe diventare di nuovo aperta al traffico veicolare. Per quanto riguarda la pericolosità della ZTL francamente non so se ridere o piangere… se ci passassero di nuovo auto e autobus, allora sì, ma ora non mi sembra proprio pericolosa, attenzione una ZTL non significa che si può girare in mezzo alla strada o dimenticarsi delle normali regole del buon senso. Passo quasi tutti i giorni da una vita e NON ho mai rischiato di essere investito da una bicicletta. Serve il buon senso ovviamente da parte di tutti, ma smettiamola con questi investimenti di biciclette… non ci dormite la notte? ;-))
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Riguardo agli investimenti di biciclette, ricordo che a novembre 2014 l’attuale amministrazione ha promosso un’iniziativa per chiedere ai ciclisti di non passare sotto ai portici di Corso Italia.
Il problema è dunque REALE e RICONOSCIUTO (non da noi, ma dai ciclomaniaci in comune 😀 ).
Le cito l’articolo:
https://demo39.edinet.dev/2014/11/02/cavalieri-disegnati-per-fermare-le-bici-sotto-i-portici/ -
ZTL totale? Ma se ci passano i camion a tutta velocità? Mi spiegate perchè non farci passare un pullman di linea una volta ogni mezz’ora?
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Hai letto e capitoi? Si oarla di mezzi pubblici, non di auto da corsa. Per le biciclette è un capitolo a parte: io sono stato investito da una ragazza in bicicletta che ha attraversato uno stop come una lippa infilandosi in una strada contromano. Per fortuna non si è fatta niente, mentre il danno della mia macchina è stato di circa 500€
Ma dai un nuovo Barin !! Aiuto !!!
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commeto contraddittorio: Barin chiude la città al traffico veicolare, forse perchè ha la fobia delle auto, e ammazza il commercio; la Lega propone di aprire al traffico veicolare (con ovvie misure di prudenza) per cercare di incrementare le attività produttive senza le quali la città muore e e famiglie degli studenti hanno difficoltà a mantenerli agli studi invece di mandari a lavorare: sono due idee diametralmente opposte. Vedi tu quale è la migliore, con mente libera e senza preconcetti.
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Non si favorisce il commercio aprendo il centro al traffico veicolare e nemmeno ai bus che fermano vicinissimi al centro stesso.
Solo i parcheggi possono permettere una maggior fruizione del centro: il parcheggio di via Milano ha sempre posti vuoti ma i saronnesi hanno il braccino corto.
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Solo la lega poteva proporre sta cavolata… e lo dico da studentessa…
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spiegami cosa significa “dirlo da studentessa”: forse pensi che un operaio non abbia idee.
quindi riapriamo il passaggio agli autobus e come proteggiamo i pedoni che circolano liberamente in Corso Italia?? ah già li rimandiamo sui marciapiedi e così dopo abbiamo la scusa per aprire al traffico normale con l’illusione che aumenta il commercio (pia illusione). A me è chiaro che non può essere che una ZTL altrimenti i residenti come vanno a casa?? Per la pregiatissima pavimentazione, non vorrei ricordare chi prese la decisione del porfido…
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Prima di scrivere, e parlare, vogliate informarvi e documentarvi.
1. Casi, in Italia, di ZTL h.24 ne esistono pochissimi
2. Corso Italia a Saronno non è ZAP, ma ZTL. Ne consegue che i pedoni dovrebbero camminare ordinatamente sui marciapiedi e non pascolare in mezzo alla strada dove passano tutti i veicoli che hanno accesso alla ZTL oltre alle biciclette che. ricordo, non hanno l’obbligo di essere condotte a mano.
All’interno della ZTL, nelle città normali (anche nella Milano Metropolitana a cui questa sinistra amministrazione tende) i mezzi pubblici transitano liberamente e senza che nessun pedone si senta danneggiato. Certo, magari, con una fermata dei bus in pieno corso Italia, qualche negozio potrebbe trarne un piccolo beneficio. Ne trarrebbe sicuramente beneficio la viabilità cittadina.-
I mezzi pubblici dentro alle ZTL / zone pedonali ci stanno benissimo, anzi andrebbero incentivati (come succede anche nelle famose “città europee” molto spesso citate come esempi dai nostri illuminati amministratori e dai loro sostenitori).
Purtroppo siamo a Saronno quindi vale il principio che un mezzo pubblico in quanto “autoveicolo” sia il male assoluto 🙂
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Tettamanzi così a memoria…
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ma abiti a Saronno o a Canicattì? Hai mai visto che Corso Italia è tutto porticato sul lato destro andando verso la Prepositurale? Poi non capisco perché i residenti non possono andare a casa senza ZTL. Per la pavimentazione è logico che i bus devono andare piano.