Elezioni: gazebo negati, esposto in Prefettura
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L’intervento si inserisce all’interno di una polemica già accesa da Luciano Silighini Garagnani della lista civica L’Italia che verrà.
Tutto è iniziato quando il movimento, che sostiene la candidatura a sindaco dell’ex ciclista Chiappucci, si è visto rifiutare sabato 25 aprile “per evitare tensioni con i giovani dei centri sociali in vista del corteo” e domenica 26 aprile “per il passaggio della fanfara” la possibilità di posizionare il proprio gazebo per la raccolta delle firme.
“Sabato però i sostenitori della candidatura di Pierluigi Gilli (Fi, Ui e Popolari) hanno posizionato comunque il loro gazebo – spiega Vallelunga – così come domenica erano presenti altri partiti in piazza Volontari del Sangue”.
E rincara: “Ci hanno negato un permesso nel momento piu delicato quello in cui si raccolgono le firme e si ultima il programma elettorale. Saronno era piena di gente in quanto c erano mercatini e tante persone, la mancata autorizzazione ci ha penalizzato”.
La prima richiesta è quella di far chiarezza: “Erano gazebo abusivi che non hanno rispettato i divieti o l’Amministrazione aveva autorizzato solo alcuni gazebo? Ed in questo caso con quali criteri è stato scelto chi poteva essere presente?”. In attesa della risposta comunque la posizione del movimento è molto chiara: “Rinnovamento per l’Italia farà ricorso alla prefettura e se il caso alla Magistratura”.
(foto archivio)
26042015