Fi riparte parlando di sicurezza con Comi e Mussolini
SARONNO – Con un ora di ritardo Alessandra Mussolini è arrivata oggi pomeriggio a Villa Gianetti per l’incontro “Forza Italia riparte” organizzato dalla sezione saronnese che sta scaldando i motori per la campagna elettorale a sostegno, con Ui e Popolari di Pierluigi Gilli.
E’ stato proprio l’ex sindaco con la consueta affabilità a dare il benvenuto all’ospite arrivato con la collega Lara Comi pochi minuti prima delle 17 nella sede di rappresentanza cittadina. Ad attenderle tanti esponenti di Forza Italia Saronno ma anche big da Luca Marsico a Rienzo Azzi fino a Nino Caianiello.
Una chiacchierata molto informale che ha permesso a Mussolini, dopo una breve introduzione del commissario cittadino Fabio Paticella, di affrontare diversi temi da quello della sicurezza, raccontando un’effrazione subita pochi giorni fa nella sua casa a Roma, a quello dell’immigrazione. Non è mancata qualche stoccata: “So che qui abbiamo tutte le alleanze e quindi mi taccio su alcuni argomenti, per il bene suo (ha detto rivolta a Gilli ndr) ma credo che quando si ha avuto molto da una partito come chi ha avuto ruoli da ministro ci vuole anche un po’ di riconoscenza. Anche per il presidente Berlusconi a cui invece continuano a farne di ogni”. Non sono mancati simpatiche ammissioni come quella dell’apprensione con cui sale sugli aerei “come non si può non temere un suicidio del pilota dopo quanto è accaduto” ed anche un omaggio al candidato Pierluigi Gilli un pulcino di cioccolato al centro di uno simpatico scambio di battute.
Gilli ha rilanciato sul tema della sicurezza parlando anche del decoro urbano a partire dalle scritte che invadono praticamente tutti i muri della città ma dalla necessità di avere un po’ più di coraggio: “Nell’ultimo bilancio non è previsto nemmeno un mutuo e quindi nemmeno un investimento e sappiamo quanto la città abbia bisogno di essere rilanciata”. Su un tema però Gilli è stato chiaro: “Non faremo false promesse e anche se sono stato chiaro per aver parlato di vacche magre credo che sia un concetto importante perchè è la realtà con cui dovremo fare i conti”.
La chiosa è di Lara Comi con un durissimo attacco al sindaco uscente Luciano Porro: “In verità ha lavorato molto male tanto che i cittadini sono scontenti e lo si capisce subito perchè non se ne trova uno che ammetta di averlo votato. Noi dobbiamo far tornare Saronno la città attiva che era prima, partendo anche dai valori del Ppe visto che qui stiamo facendo proprio una sperimentazione in questo senso”.
[gallery type=”rectangular” ids=”57071,57072,57073,57074,57075,57076,57077,57078,57079,57080,57081,57082,57083,57084,57085,57086,57087,57088,57089″]
30032015