Fn: “Serve un presidio dell’Esercito in stazione”
SARONNO – Con un presidio serale, a cui hanno partecipato una quindicina di militanti, Forza nuova è tornata a parlare di sicurezza a Saronno e in particolare nella zona davanti alla stazione centrale.
Dalle 21,30 alle 22,30 gli attivisti sono rimasti davanti allo scalo ferroviario, tra la biglietteria e la corsia taxi con uno striscione con lo slogan “Chiediamo sicurezza, ci danno immigrazione. Insorgere per non perire” che ha attirato l’attenzione dei residenti e degli automobilisti di passaggio come l’accensione delle torce, il discorso al megafono, i cori e l’epilogo con l’inno d’Italia.
Tra le proposte lanciate dal gruppo c’è quella di un presidio dell’Esercito davanti allo scalo saronnese spiegata nei dettagli dal candidato sindaco Federico Russo: “E’ evidente che la presenza dei militari in stazione e nella zona limitrofa sarebbe un forte, anzi fortissimo deterrente, in un quartiere dove i problemi dello spaccio, di furti e rapine a opera di extracomunitari sono purtroppo all’ordine del giorno; così come risse e altri episodi. A Legnano i pattugliamenti dei militari sono una positiva realtà, perché non qui? La tutela della sicurezza e il coinvolgimento di istituzioni e privati cittadini costituisce a tutti gli effetti una nostra priorità”.
Altro punto lanciato dal gruppo, che ha già annunciato la propria discesa in campo per le elezioni amministrative, è quello della costituzione di un gruppo di volontari per la sorveglianza cittadina, “saronnesi pronti a segnalare alle forze dell’ordine eventuali fatti criminosi”. “Invitiamo la Prefettura di Varese – ha concluso Russo – a riaprire il bando dei corsi di formazione, che sono previsti dalle normative vigenti. In città non mancano le persone pronte a dare, ovviamente nel pieno rispetto delle regole e della legalità, il proprio contributo anche su questo fronte.
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