Parla il capogruppo Fi: “Ecco cosa sta succedendo nel centrodestra”
SARONNO – “Ho deciso di fare questa chiacchierata perchè non ne posso più di vedere la mia città ridotta in queste condizioni. Serve un rilancio e un cambiamento ma non è così che si può ottenere”.
Inizia così Vittorio Vennari, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, la sua chiacchierata con ilSaronno.
Gli ultimi cinque anni hanno visto aumentare in città il degrado, l’insicurezza e l’abbandono. Io conosco le potenzialità di Saronno e non posso stare a guardare per questo ho partecipato con convinzione ai questa fase di preparazione alle elezioni.
Cosa deve fare il centrodestra per tornare a guidare la città?
Deve correre compatto con un programma serio ed un candidato condiviso. Un gruppo unito dal comune obiettivo di migliorare le città e di rilanciarla.
Era quello che stava cercando di fare nelle riunioni che si sono susseguite negli ultimi mesi
Certo. Avevamo anche trovato la quadra su Massimo Beneggi (ex assessore della Giunta Gilli). Una persona pulita, di esperienza: una candidatura apprezzata e condivisa da tutti. Purtroppo ha declinato e siamo tornati a zero.
A questo punti i nomi sul piatto erano 3: l’ex sindaco Pierluigi Gilli, l’assessore provinciale della Lega Nord Alessandro Fagioli e il suo, giusto?
Certo. Gilli è un politico di primo piano: sarebbe il candidato ideale vista la sua esperienza amministrativa. Purtroppo il suo nome non è condiviso da varie forze del centrodestra. Sulla sua candidatura c’è stata un’opposizione chiara di alcuni partiti.
Il mio nome è arrivato dalla base del partito di Fi e io non posso che esserne onorato. Un po’ come per la vittoria del sondaggio de ilSaronno. Mi fa ovviamente piacere anche perchè io sono sempre a disposizione della mia città.
Alessandro Fagioli credo sia l’unica persona che in questo momento possa unire il centrodestra tenendo insieme partiti e liste che si staccherebbe a fronte di altre candidature. Ha idee chiare e molto divisibili e penso che potrebbe vincere la prossima tornata.
A un certo punto è spuntata anche la candidatura di Filippo Germinetti
Questo è un nome che non mi sento di confermare o meglio so che è uscito ad un tavolo ma non era un confronto ufficiale.
Al di là di tutte le ipotesi sui papabili però alla fine a scegliere è stato il web con il progetto micandidatoaSaronno.it
Di quell’iniziativa ho apprezzato l’impegno e il tentativo di far partecipare i cittadini e gli elettori ma non c’è stato coinvolgimento della base. Io stesso ho firmato, con il commissario cittadino Fabio Paticella, una missiva nel mese di dicembre per chiedere delucidazioni ai vertici provinciali perchè ne Fi Saronno ne gli altri partiti erano a conoscenza dell’iniziativa. Ne eravamo all’oscuro anche ieri quando è uscito il nome del candidato sindaco”
E’ quindi un problema di metodo…
“Io non posso partecipare a compiti già scritti. Le persone, i saronnesi vogliono chiarezza e rinnovamento. Io apprezzo le idee di liste come Saronno Protagonista che ragionano su persone, su progetti, senza pregiudizi”
E adesso cosa succederà?
“Io non ho fame di poltrone, il mio curriculum politico e professionale parla per me. Sono a disposizione delle persone come sempre per poter essere utile alla gente. Serve vero rinnovamento che può essere fatto solo da un centrodestra unito che si raccolga dietro ad un candidato aggregante. E spero che tutte le forze in campo abbiamo la chiarezza e la trasperenza di dire subito da che parte stanno in modo da dare agli elettori la possibilità di fare una scelta consapevole.
19022015
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Commenti
Raga….le stelle sono tante….verdi o gialle……ma .non votate , i residenti a Turate(!) i vari avvocati, medici commercialisti reciclati, non seguite le indicazioni che chi siede a Roma o Bruxelles che da Saronno sono lontani…….dopo questi infausti 5 anni . e’ dimostrato che non servono lauree esperienze ecc. Ma servono persone nuove che amministrino con buon senso, quello che è mancato negli ultimi anni.
Tramacciere, residente a Turate (CO), non ci interessa il suo interessamento per le amministrative di Saronno.
E lasci stare lauree varie, per fare il Sindaco non sono previsti titoli di studio. C’è il segretario comunale che svolge il ruolo di garante del rispetto di norme e leggi.
Capogruppo di FI? Ma non si era dichiarato indipendente nel corso del suo primo consiglio comunale?
Vennari ma tu ci credi seriamente?
ma credi realmente di poter essere candidato Sindaco a Saronno?
ma chi ti ha messo queste idee in testa, stai tranquillo e rientra nei ranghi in una posizione più confacente…
#staiserenoVennari
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Che io sappia lui non ha queste velleità .. Anzi il contrario.. Chiede un percorso comune e corretto.. Nulla da dire sul suo cv .. Purtroppo non si è scelto ma si è dovuto confrontare.. Non penso si candidi comunque in nessuna posizione.
Lara Comi crede di poter fare quello che vuole senza condividere con il terrirorio le scelte.
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Anonimo , non conoscendo la ragion delle cose, pubblichi solo la tua ignoranza, non conoscenza
…. in tutto questo “casino” i più preoccupati sono quelli del PD… “stai a vedere che rischiamo di vincere ancora !”
Apprezzo le parole di Vittorio e condivido le sue perplessità sul metodo non certo sul valore della persona di Pierluigi Gilli di cui mi onoro di essere amico personale. Perplessità che vedo condivise anche da Vito Tramacere a cui do un caloroso bentornato. Lunedì decideremo insieme il candidato valutando chi ha le maggiori chances di successo.
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sembra l’ipocrita necrologio del caro estinto
Grande, abbiamo trovato il giusto candidato a sindaco. Vito Tramacere sindaco, dai che torna l’FBC Saronno.
Lunedì 16 febbraio sono stato ASSOLTO CON FORMULA PIENA nel processo a seguito di denuncia per violenza privata presentata da Agostino Venieri nei miei confronti. Posso quindi tornare a fare politica a testa alta.
In questi ultimi cinque anni, nel centro-destra non vi è stato ricambio generazionale. Dovremo quindi scegliere un “vecchio” politico quale candidato sindaco ma CAPACE e VINCENTE. Diamo per scontato che sia un laureato (possibilmente un Dottore Commercialista o un Avvocato: bisogna essere intrinsecamente capaci di contrastare la burocrazia che non è solo quella comunale, bisogna saper ben leggere un bilancio, bisogna ben conoscere le leggi). Questa figura di candidato sindaco dovrà avere una squadra di 6 assessori MATURI ma non “vecchi”, assessori che vogliano chiedere consigli a persone, come il sottoscritto, che hanno alle spalle 48 anni di vita politica: poi decideranno, come squadra, con la propria testa. La fretta è cattiva consigliera: Comi e Librandi potevano tacere e non fare danni. Ora è venuto il momento di fermarsi, pensare e ragionare, consapevoli che diventare Sindaco (mi piacerebbe che fosse eletto un Primo Cittadino) è un sacrificio ed un impegno ciclopico: non tutti sono in grado di sopportarne il peso.
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A leggere tra le righe pare che il candidato ideale per Vito Tramacere sia… VITO TRAMACERE. Candidato Sindaco nel 2009 con un programma di destra, al ballottaggio appoggiò il centro-sinistra facendo vincere Porro. Nel 2010 si candidò col centro-destra facendo vincere Porro.
Mi sembra la persona giusta per far vincere Licata, o il cagnolino della Cinelli, o magari Porro…
Pensiero più che condivisibile
e dove lo trovano un candidato aggregante?? già definire un centrodestra è un problema, figurarsi trovare candidato di siffatto spessore
Dopo Leccata del PD vogliamo Vennara candidato del FI
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VENNARI con un colpo al cerchio e l’altro alla botte si candida