Idv: “Per scegliere il candidato servono le primarie”

SARONNO – E’ Bruno Pezzella, capogruppo in consiglio comunale dell’Idv ad aprire lo speciale de IlSaronno dedicato allo stato dell’arte della politica saronnese.
Abbiamo fatto tre domande, semplici e molto aperte,
1. bilancio dell’anno appena trascorso e degli ultimi 5 anni di Amministrazione ed opposizione
2. Identikit del candidato sindaco ideale
3. Le tre priorità della città di Saronno
a tutti i gruppi consiliare per fare un bilancio dell’anno appena passato e iniziare a guardare a quello che arriverà.
1. L’’Amministrazione in carica a Saronno è riuscita a contenere al minimo la riduzione dei servizi ai cittadini prevista dallo stato centrale riuscendo sempre a centrare gli obiettivi prefissi dal patto di stabilità nel corso del suo mandato; il tutto grazie ad un maggior efficientamento dei fattori di produzione e delle società controllate ed a una maggiore capacità gestionale rispetto al passato.
Dopo decenni di vacche grasse l’Amministrazione Comunale si è dovuta per la prima volta confrontare con il drastico taglio delle risorse locali e nel contempo ha dovuto riscontrare il lascito delle amministrazioni precedenti costituito anche dai mancati investimenti nella manutenzione degli immobili di proprietà comunale.
Saronno è un comune estremamente urbanizzato: si è in pratica costruito dappertutto, grazie a quanto permesso dalle Amministrazioni precedenti governate dai potentati economici che hanno ormai lasciato pochi spazi al verde e alla programmazione del territorio.
Nonostante la situazione disastrosa che ha ereditato, quest’Amministrazione ha avuto la capacità di redigere un Piano di Governo del Territorio immune dai condizionamenti di chi poteva avere interessi economici sul territorio comunale. Un PGT che cerca di focalizzarsi sulle aree dismesse e sul ripristino di quanto già edificato elaborando una strategia che possa permettere lo sviluppo sostenibile degli investimenti di riferimento per un riequilibrio fattivo delle funzioni e dei servizi del territorio. Il tutto in barba alle critiche dei soliti gruppi anarcoidi di estrema sinistra che vedono ormai in qualsiasi azione decisionista, la fonte della cementificazione del territorio.
L’amministrazione Porro ha inteso dare un segnale chiaro contenendo al massimo l’uso degli oneri di urbanizzazione per fare quadrare il Bilancio; vale a dire riducendo al minimo il consumo del poco territorio rimasto per il finanziamento delle spese correnti. Attraverso i risparmi e l’efficientamento delle risorse a disposizione l’assessorato al Bilancio e la Giunta tutta sono riusciti ad intraprendere un percorso virtuoso stabilizzando il bilancio attraverso la creazione di avanzi primari : il tutto ha comportato un grosso sforzo per quest’amministrazione frutto di un intenso e franco dialogo tra le forze politiche che compongono la sua maggioranza.
La frustrazione per il non riuscire a compiere investimenti importanti per Saronno derivanti dagli obblighi imposti dal Patto di Stabilità ed i tagli ai vari assessorati, in un periodo caratterizzato dalla totale assenza di certezze sui trasferimenti dallo Stato Centrale e sulla legislazione di riferimento in generale, per noi di IDV, ha poi lasciato il posto alla consapevolezza di far parte di un gruppo di persone per bene fortemente impegnate a fare in modo che la nostra amata città possa essere coinvolta il meno possibile in questo tremendo periodo di crisi economica per la nostra Nazione.
La crisi che subiamo ha ragioni sicuramente internazionali: deriva dall’azione speculativa della finanza americana che ha poi saputo traslare sull’Europa la propria azione dannosa grazie ai pochi spazi di manovra che sono concessi alla BCE dalla Germania.
In questo scenario è emersa la debolezza della nostra cara Italia, che subisce maggiormente la crisi, vista la sua immagine di paese estremamente e irrimediabilmente corrotto grazie anche e soprattutto alle politiche che per circa trent’anni (di cui vent’anni in modo esplicito) un uomo ha portato avanti per cercare di proteggere i propri interessi personali. Il tutto con la colpevole complicità di una parte sempre più grossa della ns. classe dirigente.
Per decenni l’azione politica è stata disastrosa: è passato il concetto di impunità e di mancata rendicontazione delle proprie azioni visto che l’opinione pubblica poteva comunque essere presa in giro dalle televisioni.
Questa percezione del nostro paese e la cronica scarsa capacità di controllo del territorio insieme alla burocrazia e alla qualità dei servizi forniti dall’Amministrazione Pubblica sono infine altri elementi che hanno determinato la menzionata debolezza e la scarsa propensione all’investimento nel nostro paese insieme all’inefficienza del sistema giustizia che ormai tende a garantire l’impunità solo a chi ha i soldi, grazie alla prescrizione.
Lo scenario quindi è particolarmente sconfortante ma crediamo di aver toccato il fondo: se il nostro paese riuscirà ad elaborare una strategia per la gestione ed il progressivo contenimento del debito pubblico attraverso una drastica riduzione della spesa corrente crediamo che il ns. sistema possa ripartire dopo aver naturalmente risolto le endemiche questioni soprariportate ed essersi dotato di un nuovo partito di destra in grado di far piazza pulita di tutti coloro che hanno occupato impropriamente questa area per soli fini personali.
3. A livello Comunale riteniamo che le prossime tre priorità per Saronno debbano essere:
- La facilitazione di una maggiore attrattività del centro attraverso: la creazione di parcheggi a basso costo nelle aree esterne facilmente visibili e collegabili con il centro stesso; miglioramento dell’attrattività e pubblicità dei posti disponibili nell’attuale autosilos; incentivazione all’insediamento di attività ludiche o commerciali che possano permettere un maggiore vivibilità dell’area Piazza de Gasperi ; apertura dell’area pedonale di via Padre Monti al collegamento con il previsto grande parco dell’area Ex Cantoni;
- Continuare nel dare la priorità alla manutenzione delle scuole ed impianti sportivi pubblici vittima di decenni di trascuratezza;
- Affinare il tema della sicurezza, in forte evoluzione vista la crescente riduzione degli investimenti pubblici nel settore a livello statale, a seguito della scarsità di risorse e viste anche le crescenti dinamiche in tema di povertà e flussi immigratori spesso incontrollati: Il tutto nella realtà di Hub ferroviario costituita da Saronno.
Queste priorità riteniamo debbano continuare ad essere accompagnate dal perseguimento della maggiore trasparenza possibile delle scelte dell’Amministrazione insieme alla più ampia partecipazione possibile dei cittadini alle decisioni della stessa avvalendosi magari anche di consultazioni preventive via web sulle principali questioni da risolvere.
2. Per il candidato sindaco Idv pensa ad una persona non necessariamente conosciuta in ambito politico ma in grado di avere l’esperienza gestionale, la profonda conoscenza della città e la disponibilità di tempo necessario per svolgere questo prestigioso e gravoso compito. Al momento noi di Idv siamo convinti che la strada maestra sia costituita dalle primarie in modo da poter proporre e condividere con i cittadini la candidatura migliore.
Come capogruppo di Idv a Saronno mi permetto infine di spendere poche righe sul mio partito:
Idv stessa è stata purtroppo vittima della corruzione che a livello nazionale ha purtroppo coinvolto alcuni suoi esponenti e della conseguente campagna stampa, spesso di regime, che ha praticamente distrutto questo partito che era molto scomodo, che predicava l’onestà e che ha giustamente pagato. Ma va bene così: per anni Idv ha denunciato questo sistema e credo che con l’aiuto dei cittadini abbia fatto anche grandi cose. Grazie a Idv le Autostrade sono perlomeno ancora italiane e non spagnole, abbiamo bloccato il nucleare, abbiamo spinto per l’acqua pubblica e per l’abolizione del legittimo impedimento che impediva ai potenti di rispondere alla gente. Per anni Idv ha cercato di far capire ai ns. amici all’estero che ci sono anche Italiani non corrotti che vogliono rispettare le regole che la ns. società civile si è data, qualsiasi esse siano. A Saronno abbiamo fatto tutto il possibile per tutelare gli interessi dei ns. concittadini ed abbiamo espresso l’ ex Assessore ai Lavori Pubblici, Tino Fontana, che ringrazio pubblicamente per l’azione meritoria svolta che credo sia riconosciuta da tutti.
La Prima Repubblica è morta grazie anche a Mani Pulite e a Di Pietro. La Seconda Repubblica è stata purtroppo ancora ostaggio dei corrotti della Prima. Idv non esprimerà una propria lista nella prossima tornata elettorale a Saronno: anche questo è giusto; non avrebbe più alcun senso visto che questo partito riveste ormai un peso molto marginale in ambito nazionale.
Un saluto a tutti,
Bruno Pezzella
Capogruppo IDV – CC Saronno