Saronno chiude il giudice, Ceriano apre lo sportello di mediazione
CERIANO LAGHETTO – Tra i primi dieci Comuni in Italia, la città di Ceriano Laghetto ha inaugurato alla sala consiliare del municipio lo “Sportello di conciliazione e mediazione”: un nuovo servizio a disposizione di tutti i cittadini, professionisti, associazioni, enti pubblici, imprese per risolvere i conflitti che possono insorgere tra le parti. Insomma, Ceriano va controcorrente rispetto a Saronno, che appena deciso di rinunciare al servizio offerto dai giudici di pace.
La mediazione deve essere avviata obbligatoriamente per legge in alcune materie: condominio, diritti reali (proprietà, usucapione, enfiteusi, usufrutto, superficie, uso e abitazione, servitù prediali), divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazioni, comodato, affitto di aziende, risarcimento danni da responsabilità medica e sanitaria, risarcimento del danno da diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti (assicurativi, bancari e finanziari). Qualsiasi altro diritto soggettivo disponibile (come ad esempio recupero credito, sfratti, appalto, contratti, controversie societarie) può essere portato in mediazione. Si tratta di uno strumento rapido (il procedimento deve concludersi entro 90 giorni) ed economico (i procedimenti di mediazione con valore fino a 25 mila euro godono del credito d’imposta per cui risultano a tutti gli effetti gratuiti). I verbali di accordo o mancato accordo hanno valore giuridico anche in causa e sono esenti da ogni tassa o imposta di bollo. La mediazione è efficace perché favorisce l’avvicinamento tra le parti che inizialmente sono in conflitto e alleggerisce i tribunali. Il mediatore civile è un professionista abilitato con competenze tecniche di negoziazione e mediazione e conoscenze specifiche nella materia oggetto di mediazione che sviluppa con le parti ipotesi di accordo concentrandosi sui bisogni e le necessità di esse, lasciando le questioni di diritto ai margini, senza ricorrere all’autorità giudiziale, attraverso l’ascolto, l’analisi tecnico-giuridico, tecniche di comunicazione e psicologiche. Questa opportunità ora sarà disponibile anche a Ceriano, attraverso la presenza di un mediatore professionista Icaf (Istituto di conciliazione e alta formazione accreditato al ministero della giustizia) che riceverà gratuitamente in municipio ogni venerdì dalle 15 alle 18, preferibilmente previo appuntamento telefonando al numero 3397489025 o scrivendo a cerianolaghetto@istitutoicaf.it.
“Lo sportello di conciliazione – spiega il sindaco Dante Cattaneo – nasce con l’obiettivo di essere un luogo in cui i cittadini possano recarsi per avere gratuitamente informazioni e consulenza in materia di mediazione civile e di controversie, sicuri che ci sarà un professionista pronto e disponibile ad ascoltarli”. Nel caso in cui si avvii la mediazione, gli utenti potranno svolgere l’intero procedimento nelle stanze dello sportello, senza spostarsi da Ceriano, guadagnando in tempo e viaggi ed avranno diritto ad uno sconto del 10 per cento sulle tariffe stabilite dal ministero di giustizia. “Lo sportello di conciliazione sarà uno strumento prezioso a disposizione degli utenti che potranno contare su professionalità, preparazione e riservatezza della consulenza che sarà gratuita. Ringrazio l’Amministrazione comunale per la collaborazione e per l’opportunità di diffondere la cultura della mediazione, uno strumento che negli Usa e nel Nord Europa è il principale mezzo di risoluzione delle controversie civili e commerciali e funziona molto bene perché conciliare conviene sempre” aggiunge Samanta Crepaldi che gestirà personalmente lo sportello di conciliazione.
05112014
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Commenti
Ritengo la scelta comunque valida, anche se personalmente ho dei dubbi sulla sua efficacia, ma questa e’ un’altra cosa, bravo Sindaco sempre avanti, e Saronno mele o pere e’ megljo che si svegli, se non vogliamo tornare al medioevo
Spettacolare Dente Cattaneo, il migliore dei sindaci d’Italia
Paragonare il giudice di pace con il servizio di mediazione e’ mischiare le pere con mele. Ma ha senso chiedere a un pero di fare le mele?
Speriamo bene. A Saronno il srrvizio non era gestito certo in modo impeccabile