Telos: ecco la tre giorni per “riprendersi le strade”

SARONNO – Partirà da questa sera la tre giorni organizzata dai ragazzi del centro sociale Telos per protestare contro lo sgombero della palazzina di via Milano dove il gruppo aveva sede dal 2009.
Dopo il presidio e il corteo di ieri sera oggi in piazza dei Mercanti dalle 19 si terrà un’apericena seguita da un cineforum. “Film a sorpresa… come lo sgombero” hanno spiegato con la consueta ironia gli organizzatori che hanno promosso l’evento anche su Facebook.
Venerdì 12 settembre la location sarà il parco di via Don Monza per una “Cena e convivialità” sempre dalle 19. “Portati piatto e posata – hanno chiesto nei volantini distribuiti in città – e magari se riesci qualcosa da mangiare e da bere. Noi porteremo quanto riusciamo”.
Gran finale sabato 13 settembre con “Acque scure accacì” la location non è stata resa nota ma il programma prevede alle 16 la presentazione de Il Compressore (dossier sulla lotta no tav) e alle 18 concerto accaccì con: Eco, Zona d’ombra, Overcharge, Culto del cargo, Ludd, St1ven S1gal, La Cosa.
11092014
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Commenti
” utilizzato per concerti, proiezioni di film, mostre e quant’altro ” – ma lei ha sentito parlare di crisi economica e di problemi nazionali come disoccupazione di vecchi e giovani ? – ha sentito parlare di Europa ? – con concerti, proiezioni di film, mostre e quant’altro cosa si aspettano di ottenere ? – voti ? – la festa è cominciata e finita nel 68 e solo pochi nostalgici se la ricordano e il mondo è cambiato e cambia continuamente
Ma sapete di cosa si sta parlando o sapete solo lanciare giudizi?!
E’ stato occupato uno stabile che altrimenti sarebbe rimasto vuoto ed è sempre stato utilizzato per concerti, proiezioni di film, mostre e quant’altro…
Perchè continuare a riempirsi la bocca con paroloni come LEGALITA’, LEGGE, STATO…
E’ ora di svegliarsi, solo a Gallarate ci sono 2000 stabili vuoti e gli sfratti procedono… Ma quando smetterete di guardare solo nei giardino di casa vostra?
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E’ stato occupato abusivamente con lo scopo principale di trasformarlo in alloggio gratuito solo per pochi…. altrimenti mi spieghi come mai le porte erano provviste di serrature a doppia mandata? Per un centro sociale libero e aperto ad accogliere chiunque certe accortezze non dovrebbero esserci….
perché chiamarli ragazzi ? – molti sono a tutti gli effetti cittadini maggiorenni e tutti devono comportarsi nel rispetto della legge, che piaccia o no – sindaco faccia rispettare la legge dello stato e non se ne lavi le mani aspettando che altri si muovano
A questo punto era meglio lasciarli dov’erano come topi rinchiusi nelle lore tane a mangiare, bere e cantare….