I rampicanti nascondono le discariche del Lura

SARONNO – Da qualche mese i volontari della Protezione civile di Saronno sono impegnati in alcuni interventi di bonifica degli argini del torrente Lura. Sul input dell’Amministrazione comunale gli uomini in giallo stanno pulendo le sponde del percorso cittadino del torrente.
La pulizia è iniziata nel mese di giugno dal ponticello di via Tommaseo e, con molte difficoltà ed impegno dei volontari, si è arrivati all’altezza di Villa Gianetti. Si tratta di interventi molto impegnativi soprattutto per la presenza di pitosforo una pianta che fa fiori profumati ma che è molto difficile da sradicare.
A rallentare l’intervento dei volontari anche la presenza di moltissimi rifiuti: pezzi di biciclette, batterie di automobili (pericolose e inquinanti), parti di cabine del telefono, copertoni e persino materassi. Tutta spazzatura gettata nel torrente e che rimane bloccata nei rampicanti e che rischia di creare problemi anche al flusso dell’acqua.
Ovviamente i volontari non si limitano a rimuoverla dalle sponde ma provvedono a differenziala e a smaltire il tutto in modo corretto. Anche per questo l’intervento, “necessario – come ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Giuseppe Nigro – per la pulizia e la sicurezza del torrente ma anche per il decoro urbano” procede lentamente con una battaglia in cui i volontari devono guadagnare centimetro per centimetro.
Ecco l’ultima fase dell’intervento raccontata in alcune immagini del fotografo saronnese Edio Bison
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23092014