Alex Maggio richiesto il rinvio a giudizio per omicidio pluriaggravato e rapina

SARONNO – Si sono chiuse le indagini per l’omicidio di Maria Angela Granomelli, la titolare della gioielleria “il dono di Tiffany” uccisa a calci e pugni lo scorso 3 agosto. La procura ha richiesto il rinvio a giudizio Alex Maggio il 33enne disoccupato che il 29 agosto, dopo essere stato rintracciato dai carabinieri, ha confessato di aver ucciso la donna.
Negli ultimi due mesi e mezzo le indagini della Procura sono proseguite per fare chiarezza sulla situazione dell’uomo al momento del delitto e per chiarirne il movente. Nonostante Maggio, che in passato si era messo nei guai per piccole truffe e qualche furto, abbia ribadito, anche nell’ultimo interrogatorio, di non essere entrato nel negozio per rubare e di aver agito sotto l’effetto di un raptus improvviso, il pubblico ministero Nadia Calcaterra è di altra opinione tanto muovere le accuse di omicidio pluriaggravato e rapina.
Una volta formalizzate le accuse la palla passerà all’avvocato di Maggio, Carlo Alberto Cova, che dovrà scegliere tra rito abbreviato, opzione che sembra la più plausibile, o andare al dibattimento. Del resto le prove a carico dell’uomo sono schiacciati basti pensare ai nastri della videosorveglianza che l’hanno immortalato in tutte le fasi del delitto.
14112013