“Spazzatura per non deludere Silighini”: l’ironia del Telos

SARONNO – Con una lunga nota su Facebook i ragazzi del centro sociale Telos raccontano quanto accaduto domenica mattina davanti sotto lo stabile occupato in via Milano. Il riferimento è al lancio di spazzatura che ha inodato Luciano Silighini Garagnani e due volontari che per ieri mattina avevano organizzato un’iniziativa di pulizia del verde.
I ragazzi, dopo aver stigmatizzato le iniziative realizzate da Silighini negli ultimi mesi in città, spiegano le motivazioni della propria azione:”Noi, come anarchici, ribelli, occupanti siamo diventati nel corso del tempo il suo soggetto di attacco preferito. L’ultima, in ordine di tempo, provocazione partorita dalla mente del leader del movimento che un giorno, a detta sua, rivoluzionerà la nostra sonnolenta cittadina, è quella di incolparci di non interessarci abbastanza dell’ambiente, come invece sembriamo aver affermato dopo il corteo contro le devastazioni ambientali che il 12 ottobre ha attraversato le vie della nostra città. Il nostro disinteresse si evincerebbe, udite udite, dalla scarsa pulizia delle vie attorno al Telos a seguito delle serate musicali qui organizzate. L’idea che la pulizia delle strade non ci azzecchi nemmeno un poco con la lotta contro le devastazioni ambientali, come la Tav, la Pedemontana, l’Expo e quant’altro, non sembra balenare nella mente del nuovo Berlusconi di Saronno”.
I ragazzi proseguono con la loro cronaca dell’accaduto: “Ecco allora che il nostro amico ci propone di pulire assieme a lui il parcheggio di fronte al Telos, e di accompagnarlo poi per le vie della città, armati di scopa e paletta. Noi decidiamo questa volta di accettare il suo invito, e, nonostante l’orario a noi poco consono, alle 8 di domenica mattina siamo in piedi ad attenderlo. Purtroppo però come dopo ogni concerto anche questa volta abbiamo già ripulito il piazzale e il pezzo di strada adiacente al nostro squat. Ma non ci piace che questi rimanga deluso dalla mancanza di spazzatura da raccattare, e così, dopo tutta la notte passata in bianco per pensare a come riuscire a non deludere il nostro futuro sindaco, partoriamo una brillante idea. Ecco allora che quando i tre militanti della pulizia fanno la loro comparsa sotto le finestre del Telos, armati di scopa paletta e… videocamera, noi decidiamo di dargli della spazzatura da raccattare, per non doverli veder tornare su loro passi delusi e abbacchiati. Gli proponiamo ciò che la sera prima abbiamo ripulito: bicchieri di plastica e lattine vuote di birra, oltre a qualche fazzoletto sporco”.
A questo punto i tre attivisti corrono all’interno dell’Econord:”Delusi dalla reazione degli amici improvvisati netturbini, due di noi li seguono fino alla discarica, e fanno notare ai tre che oramai la strada è piena di spazzatura, e che sarebbe il caso tornassero a pulirla. Con un sorriso il nostro nuovo amico ci risponde: “certo, stiamo aspettando altre persone, non siamo solo noi, poi arriviamo”. Rinfrancati dalla risposta del nostro pupillo ritorniamo al TeLOS, dove però lo attendiamo invano per un’ora. Infine decidiamo, a questo punto offesi, di tornare alla discarica per accertarci di non essere stati presi per i fondelli. Il nostro oramai ex-eroe è però fuggito, qualcuno dice nascosto nel cofano di una macchina, dopo aver chiamato però i carabinieri della locale stazione”.
Ironica come l’intera nota anche la chiosa:”E’ difficile per noi immaginarci la ragione di cotanta reazione. Invece di ringraziarci siamo stati ingannati e poi abbandonati, costretti a pulire, di nuovo, la strada sotto casa. Speriamo però prossimamente ci sia modo di chiarire il tutto, e si possa tornare di nuovo a ripulire allegramente assieme la città”.
Sotto due immagini postate dai ragazzi del centro sociale con il marciapiede prima e dopo il lancio di spazzatura
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21102013