Riva Acciaio: fumata nera e blocco della Varesina

CARONNO PERTUSELLA – Il consiglio dei ministri non ha “deliberato”, per la ripartenza degli stabilimenti Riva in Italia, compreso quello di Caronno Pertusella, per il momento di dovrà attendere: appena, oggi venerdì 20 settembre, la cattiva notizia è “rimbalzata” da Roma al Varesotto, i cinquanta operai che si trovavano al presidio davanti ai cancelli del sito caronnese hanno immediatamente invaso la prospicente statale Varesina per manifestare il loro disappunto.
E’ successo fra le 18.30 e le 19, a seguire l’arrivo di carabinieri, polizia locale e polizia stradale ma non ci sono stati momenti di tensione: gli operai sono tornati, per discutere dei futuri sviluppi, davanti ai cancelli aziendali. L’appuntamento è rinviato a domani, sabato, quando alle 18 si raduneranno tutti i 170 dipendenti della Riva Acciaio di Caronno, in assemblea al presidio caronnese, per discutere eventuali manifestazioni da attuare nelle ore o nei giorni seguenti.
“Da Roma non è arrivato l’annuncio che ci aspettavamo e cioè la ripartenza immediata degli stabilimenti, ma qualcosa si sta muovendo – ha precisato il sindacalista Giovanni Tonelli della Cgil – Proseguiremo con il presidio, permanente, e all’assemblea valuteremo le ulteriori manifestazioni”.
“All’assemblea, se ci teniamo al posto di lavoro, dobbiamo esserci tutti” l’invito di Otello Amabile della Uilm.
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200913