La spazzatura va in Comune, atto II

SARONNO – Luciano Silighini Garagnani, con Luca Maggio, ha mantenuto la parola: dopo vani appelli al Comune perchè intervenisse, stamane – 18 giugno – è tornato al parco pubblico di Villa Gianetti per prendere i sacchi dell’immondizia, dimenticati da una settimana a pochi metri dalle giostrine dei bambini, ed ormai maleodoranti e pieni di vermi.
Non è mancato il coupe de theatre, perchè sia Silighini che Maggio – esponenti del comitato di centrodestra, Saronno 2015 – per la raccolta dell’immondizia hanno indossato fasce con il tricolore:”Visto che non ci pensa il sindaco, Luciano Porro, allora all’immondizia pensiamo noi”. E’ stata così ripetuta l’iniziativa andata in scena già martedì scorso quando con i rifiuti Silighini, quella volta accompagnato da Giuseppe Anselmo, era arrivato sino alla porta dell’ufficio del primo cittadino.
Stavolta ad attendere i sacchi era stata schierata la polizia locale, all’ingresso del Municipio ma Silighini e Maggio, che se la sono fatta tutta a piedi passando da piazza Libertà, hanno tirato dritto per via Caduti della liberazione, quindi il sottopasso della stazione, per arrivare infine al rione Matteotti, dove hanno consegnato gli otto sacchi alla cooperativa Ozanam, preposta alla pulizia dei parchi.
“Il sindaco Porro aveva detto che non era il caso di fare il cinema, che sarebbe bastata una telefonata per fare portare via i rifiuti – ha riepilogato Silighini durante la sua sosta di fronte al Comune – Ebbene, nei giorni scorsi all’ente locale è stato ripetutamente chiesto di intervenire, invano. E allora anche stavolta ci abbiamo pensato noi, ad eliminare quella schifezza alla quale mamme e bambini che frequentano il parco erano quotidianamente sottoposti”.
Come ha ricordato Silighini “l’immondizia è rimasta per sette giorni sotto il sole a macerare”.
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